- 200 gr di riso vialone nano
- olio di semi
- alghe nori in fogli
- sale
- ripieno a piacere (pezzi di salmone affumicato)
- facoltativi semi di sesamo (per decorare)
- facoltativa salsa di soia
Questi triangoli di riso visti e rivisti nei cartoni giapponesi non sono poi così complicati, bisogna solo fare un po’ di pratica con le mani (esistono anche degli stampini appositi, ma già dopo il primo onigiri avrete capito la tecnica).
Gli onigiri sono un piatto unico da consumare sia caldi che freddi, ma io li preferisco caldi, e si possono utilizzare infiniti ripieni (umeboshi, salmone o verdure) o anche semplici in sostituzione al pane.
PREPARAZIONE
Preparare il riso come nella tecnica del riso alla cantonese: sciacquare sotto l’acqua corrente il riso dall’amido (usate un colino a trama fitta) si deve sciaquare più volte senza lasciarlo in ammollo, finchè l’acqua ne uscirà pulita (io faccio tipo 10 risciacqui).
In una pentola mettere un filo d’olio di semi, il riso e l’acqua in eguale misura (praticamente il riso verrà appena coperto dall’acqua).
Portare ad ebollizione, quando bolle mettere il fuoco al minimo, coprire con un coperchio e lasciate cuocere per 10 minuti. Passati i 10 minuti spegnere il fuoco e lasciare riposare per altri 10 minuti.
Togliere il coperchio, sgranare il riso con una forchetta e lasciare intiepidire.
Disporre 4 ciotole già pronte con gli ingredienti da usare:
1 ciotola con sale
1 ciotola con acqua
1 ciotola con alga nori già tagliata in rettangoli
1 ciotola con il ripieno scelto (salmone a pezzetti)
Formare gli onigiri: bagnarsi le mani, prendere un pizzico di sale e sfregarsi le mani. Mettere un po’ di riso sulla mano piegata a cucchiaio (questo andrà a formare la base dell’onigiri), poi mettere il ripieno (un cucchiaino di salmone affumicato) e mettere un’altra cucchiaiata di riso per coprire il ripieno.
Chiudere il riso tra entrambi le mani. Con la mano superiore dare la forma all’onigiri, bisogna visualizzare la forma del triangolo e cominciare a rigirarlo più volte nello stesso verso fino a formare un triangolo spesso circa due dita.
Applicare il rettangolo di alga nori alla base del triangolo, così da porterlo impugnare senza sporcarsi le mani.
Se si desidera decorarli, passare i bordi degli onigiri nei semi di sesamo oppure prima di formare gli onigiri mescolare il riso con un po’ di salsa di soia.
Gli onigiri si possono preparare il giorno prima e conservarli in frigo coperti con la pellicola per alimenti (prima di servirli li scaldo a microonde e poi mi piace gustarli intinti nella salsa di soia, oppure li scaldo scottandoli sulla piastra insieme alla salsa di soia, davvero ottimi).
Se si desidera si possono preparare quando si ha tempo e conservarli congelati, per consumarli quando si desidera.
vorrei sapere dove posso trovare le alghe mori qui in italia???
grazie in anticipo
@SirenaDevil: le alghe nori le trovi nei grandi supermercati nella sezione etnica oppure nei negozi bio
@laricettaperfetta:grazie mille ^_^
Questa è una ricetta? Cioè, ma scherziamo?
Bene, ci spiegate come fare una palla di riso bollito ripiena di salmone affumicato, come darle una forma triangolare (mi raccomando, l’importante è “visualizzare” il triangolo), e vi permettete di chiamarla “onigiri giapponese”?
Ahhhhh il web!
@almaz: scusa ma non ho capito qual’è il problema… in realtà si mette un po’ di riso nella mano, circa un cucchiaio, poi un pezzetto di salmone e poi un altro cucchiaio di riso e poi si fa una palla (come quando cerchi di fare una palla di neve) a questo punto cerchi di formare un triangolo e posso assicurare che con un po’ di pratica è davvero facile, ci sono comunque molti video nel web che aiutano a capire come farli… è più difficile spiegare che farli!
200 gr per quante persone basta? Noi siamo in 8 quanti gr ci servono?
@sergio: diciamo che queste dosi sono per 2 persone, però sono dosi abbondanti, quindi dipende cosa preparerai oltre a questi…. secondo me con 700-800 gr dovresti anche avanzarne… diciamo che in questi casi dipende sempre da chi devi sfamare
Per il ripieno è preferibilmente da usare solo il salmone oppure possiamo mettere che so, un altro tipo di pesce?
@Vyrg: il ripieno dipende ovviamente dai gusti…. si puo’ provare con salmone oppure tonno fresco, oppure verdure a piacere, ottimi anche senza ripieno insaporiti con salsa di soia o alghe
la mia ricetta, originale Jap della zona di Kawasaki-kun è la seguente e come dosatore utilizzo un bicchiere, uno di riso, uno di acqua, es: 4 di riso, 4 e mezzo di acqua, poi a fiamma alta sino al primo bollore e poi a fiamma bassa per 18 minuti più un’ultimo minuto a fiamma alta e lo lascio riposare ancora un minuto.
per il ripieno unisco tonno all’olio in scatola strizzo bene e lo unisco alla maionese formando un’impasto denso, o come ben dici, dipende dai gusti, dentro ci và praticamente di tutto, ma in Jap di solito mettono due belle prugne secche.
inoltre, considerata la natura del riso li compongo con l’aiuto della pellicola così da evitare sia che il riso si appiccichi alle mani, ma anche di toccarli, sale e nori li aggiungo dopo e sono già pronti e protetti.
inoltre utilizzo il comunissimo riso originario.
la vostra ricetta è comunque buona e la proverò certamente, un caro saluto, gambatte
ottima, la mia ricetta, originale Jap della zona di Kawasaki-kun, non prevede l’olio ma il procedimento è molto simile.
Solo la cottura è diversa.
Dopo il lavaggio si cuoce a fiamma alta sino al primo bollore poi a fiamma bassa per 18 minuti e ancora uno a fiamma alta, lasciare riposare per qualche minuto.
Per evitare di toccarli a mani nude li confeziono con la pellicola poi aggiungo del sale sulla superfice e poi la nori, per il ripieno utilizzo maionese e tonno in scatola ben strizzato dall’ olio sino a formare un composto compatto, i Jap di solito mettono due prugne secche( da provare decisamente) ma dentro và praticamente di tutto a secondo i gusti.
Come riso mi è stato suggerito dai Jap in Italia il comunissimo originario.
Proveró la vostra ricetta con vero piacere, un caro saluto, Jnks
non capisco i commenti negativi…se vogliono criticare una persona che si impegna tanto per cucinare piatti di cui quasi nn si conosce niente…bè allora che se le vadano a comprare in un kombini*
(supermercato 24h molto diffuso in giappone)
Ho a mia disposizione la formina per onigiri, ma non l’ho mai utilizzata prima, qualcuno mi può spiegare come usarla? Grazie
@laura: con la formina devi semplicemente inumidire un po’ la formina, mettere un po’ di riso e pressarlo, poi mettere il ripieno e infine riempire con altro riso. Quando chiuderai la formina il riso assumerà la forma della formina e sarà possibile toglierlo per creare un’altro onigiri
Io non ho mai provato a fare qualche piatto giapponese, un po’ perché non conosco le ricette e un po’ perché non voglio violarle, ma io sapevo che nella cottura del riso bisogna metterci anche un’alga nori per dargli più sapore, è così o mi sbaglio?
@Ilaria: l’alga nori viene utilizzata in accompagnamento al riso magari arrotolata o tagliata a strisce, non durante la cottura, proprio perchè l’alga nori, come anche il pesce, i vegetali o le uova che accompagnano il riso conferiscono sapore e gusto allo stesso.
Dubbio..così facendo gli onigiri reggono? non serve nulla per tenerle salde?
@Marzia: no non serve nulla, il riso è appiccicoso e resta perfettamente in forma una volta pressato bene con le mani
Ma si può utilizzare un altro tipo di riso?
@acciughina969: in realta’ si dovrebbe usare il riso per sushi un riso dai chicchi tondi e piccoli, lo trovi nei grandi supermercati nella sezione etnica, in alternativa si puo’ utilizzare il riso per risotto perche’ riesci ad ottenere un composto appiccicoso perfetto per la preparazione degli onigiri, non riusciresti invece usando il riso basmati o thai.
spettacolare questa ricetta, è la migliore
harigatau gozaimasu (grazie in modo formale) t
Questa ricetta è davvero la migliore! Ma vorrei sapere…mi puoi consigliare i ripieni migliori (preferibilmente non di pesce)
@Arianna: per i ripieni va molto a gusti, secondo me sono ottimi i ripieni con verdurine fresce, tagliate a pezzettini piccoli, come per esempio carote, sedano o altre verdure a scelta, se piace ci stanno bene anche dei pezzetti di frittata.