- *** SFOGLIA ***
- 250 gr di farina bianca
- 1 pizzico di sale
- 150 cc acqua tiepida
- 20 gr di olio di semi (di mais)
- 30 gr di farina bianca (per infarinare la tovaglia)
- 5 gr di olio di semi (per ungere il panetto di pasta lavorata)
- *** RIPIENO ***
- 1,5 kg di mele renette oppure mele a buccia gialla o giallo-rossa
- 2 cucchiai di rum
- 60 gr di uva sultanina
- 120 gr di zucchero
- 100 gr di pangrattato
- 60 gr di burro
- 1 limone
- 2 stecche di cannella, ridotte in polvere
- 6 cucchiai di marmellata di albicocche
- zucchero a velo
Per lo strudel di mele esistono moltissime versioni, sia per quanto riguarda la pasta, sia per quanto riguarda il ripieno; la sfoglia originale però resta la migliore, croccante e soprattutto leggera, fatta con sola farina, acqua tiepida e olio.
LA SFOGLIA
Setacciare la farina per darle aria, metterla in una terrina, aggiungere un pizzico di sale, fare nel mezzo una fossetta e versare l’olio di semi (migliore rispetto all’olio normale, poiché inodore, e migliore rispetto al burro, poiché rende l’impasto liscio ed elastico, permettendoci una tiratura sottile senza mai rompersi), e infine versare lentamente l’acqua tiepida (mi raccomando 35° circa, infatti se l’impasto mantiene questa temperatura, la tiratura della sfoglia risulta molto più facile)
LAVORAZIONE DELLA SFOGLIA
Mescolare l’impasto sollevando con un coltello la farina, unendola all’olio e all’acqua. Continuare a sollevare l’impasto senza girare, finché si formerà una pastella molle; lavorarla poi con le dita (non con le mani), per circa 20 minuti.
Quando la pasta non appiccicherà più, infarinare il piano di lavoro e cominciare a lavorare l’impasto (come si fa per il pane); gettandolo spesso con violenza sul ripiano. La pasta deve diventare bella liscia e non deve attaccare alla tavola.
A questo punto si puo’ fare riposare la pasta per 30 minuti, riponendola al centro di una grande carta oliata oppure di una tovaglia, precedentemente infarinata. E’ importante ungere la palla con l’olio e ricoprirla con una scodella riscaldata (versare all’interno della scodella dell’acqua bollente, attendere un po’, gettarla e asciugarla prima di coprire l’impasto).
(Mentre l’impasto riposa accendere il forno a 180° e cominciare a preparare il ripieno)
Dopo averla fatta riposare cominciare a tirarla con le mani, sopra la tovaglia infarinata, dando una forma rettangolare, lunga e stretta. Stenderla facendo strisciare il dorso delle mani infarinate tra la sfoglia e la tovaglia, partendo dal centro verso i bordi, facendo diventare la sfoglia sottilissima come carta (attenzione a non romperla).
Una volta stesa tagliare via l’orlo, che resta più spesso, e cominciare a disporre il ripieno sulla pasta, rincalzando i bordi di qualche centimetro, sopra il ripieno (lo strudel dovrà risultare, una volta arrotolato, non più lungo di 45 cm). Sollevare delicatamente il bordo della tovaglia e arrotolare la sfoglia senza toccarla con le mani, infine afferrate la tovaglia per le estremità, sollevatela e fate scivolare lo strudel sulla teglia del forno, protetta da un foglio di carta forno.
IL RIPIENO
Mentre l’impasto riposa, mettere a bagno l’uvetta in acqua calda. Rosolare il pangrattato nel burro precedentemente sciolto in padella.
Togliere i torsoli alle mele, sbucciarle e affettarle non troppo sottili; metterle in una ciotola e aggiungere 60 gr di zucchero, 2 cucchiai di rum e succo di limone, per impedirne l’ossidazione, mescolare e lasciare riposare. Grattugiare la scorza del limone, evitando di grattugiare il bianco interno. Asciugare l’uvetta.
Una volta stesa la sfoglia, spargere su di essa, nel seguente ordine: pangrattato, mele (senza il liquido), zucchero (60 gr), marmellata di albicocche, cannella, limone e uvetta.
Cominciare ad arrotolare come spiegato nella lavorazione della sfoglia.
Infornare a 180° per 45 minuti; servire tiepido.
La cottura
Il forno va acceso quando inizia il riposo di 30 minuti della pasta, impostando il termostato a 180°. Lo strudel va infornato diritto, al massimo a ferro di cavallo, facendo attenzione a non romperlo durante la manovra.
La durata della cottura varia dai 45 ai 60 minuti a seconda del ripieno. Tiratelo fuori quando sarà ben colorito, e a metà cottura, spennellatelo con una emulsione di acqua e sale.
Servire tiepido, magari con una spolveratina di zucchero a velo.
ottima da mangiare, difficile da preparare
anche per me è un po’ complicato, mi sono trovato meglio con quest’altra ricetta che è molto più semplice:
http://lacucinadiluciana.blogspot.de/2013/12/strudel.html
Ti garantisco che il risultato è comunque molto buono!
Devo dire che lo pensavo anche io, difficile. Però ho voluto provare lo stesso e sono rimasta sorpresa di come mi è venuto facile e buonissimoooo
@Soraya: questa versione è un po’ elaborata, ma con una pasta davvero leggera. Preparerò presto una versione più semplice
strudel buonissimo da ripetere perche’ mio marito lo ha divorato. complimenti.
@enrica: mi fa proprio piacere!
si puo’ preparare senza il panegrattuggiato?
@Rossella: è sempre meglio utilizzare il pangrattato o in mancanza, possono andare benissimo anche le fette di pan carrè sbriciolate. Le fette di pane infatti hanno solo un utilizzo pratico, cioè assorbono l’umidità delle mele in eccesso durante la cottura, per evitare che la pasta dello strudel si bagni troppo
ho fatto lo strudel,sòlo che la
pasta he rimasta un pò secca.Ho sbagliato cuàl cosa? Il gusto,buonisimo!!
@gisela: la pasta non dovrebbe risultare secca, forse lo strato quello più esterno puo’ diventare un po’ secco, prova la prossima volta a spennellare lo strudel con del burro fuso
buonissima ricetta… grazie !!!
grazie per i suggerimenti e complimenti per il servizio
angela blasi
@Marina:
@angela: grazie
Ho provato a fare lo strudel seguendo scrupolosamente le istruzioni, ma mentre l’interno era fantastico , la pasta era dura , come una corazza…..cosa ho sbagliato?
Grazie mille!
Federica
@Federica: è molto importante che questo tipo di sfoglia sia sottilissima, ma anche la cottura in forno puo’ fare la differenza, bisogna quindi conoscere il proprio forno e fare delle prove. Puoi anche provare a spennellare subito la pasta prima di infornarla, buona cottura
questa ricetta è davvero perfetta!è la seconda volta che lo faccio;la prima è venuta benissimo e adesso..è in forno il mio secondo operato e a vederlo da crudo mi sembra venuto pure meglio del primo!
essenziale tutto il lavoro della sfoglia , spiegato benissimo tra l’altro!GRANDE!!!10 e lode!!!
@barbara: grazie!!
complimenti per la ricetta, ripieno squisito, pasta un misto tra morbido e croccante risultato ottimo.
grazie
Giovanna
@giovanna: grazie
Non ho provato la tua ricetta, ma una assolutamente uguale ed anche a me è rimasta un pò croccante la sfoglia. Altre ricette suggeriscono di aggiungere latte all’impasto e di sostituire alla farina classica la farina manitoba. Vorrei cortesemente tu cosa ne pensi! Grazie mille
@Manuela: questa è proprio la ricetta classica, ma le versioni di pasta per lo strudel sono veramente tantissime, prossimamente posterò una ricetta diversa dove la pasta risulta più morbida con l’aggiunta nell’impasto sia del latte che dell’uovo…
Ho seguito la vostra ricetta con alcune varianti: niente burro, aggiunta di pinoli olio d’oliva: è squisito! provatelo e fatemi sapere!
@Rosaria: in effetti i pinoli li metto anch’io, ma quando avevo fatto per la prima volta questo strudel non li avevo messi
per l’olio di oliva proverò di sicuro, grazie del suggerimento!
Complimenti per la ricetta! E’ piaciuta a tutti…e il nonno si è leccato i baffi!!!
@Elisa: grazie
Ciao, dammi un consiglio, a me non piacciono i liquori di nessun genere, devo sostituire il rum con qualcos’altro per una questione di morbidezza o posso semplicemente non metterlo?
Grazie in anticipo.
@Letizia: ciao Letizia, è solo una questione di profumo, il run puoi benissimo non metterlo, lo strudel verrà perfetto lo stesso
ottimo per i miei dipendenti.officina del vetro
@giovanna: mi fa proprio piacere!
saluti all’officina del vetro
Ho seguito la ricetta..credo di aver abbondato con il rum, ma questo è stato un mio errore!Anche a me la pasta risulta un pò secca..l’ ho anche spennellata prima di infornare. Il risultato è che è croccante ma in bocca un pò secca. Insomma il segreto è nella lavorazione dell’ impasto?
@cassiopea: la sfoglia deve essere davvero sottilissima, come un foglio di carta allora risulterà croccante ma quasi inesistente, se invece preferisci una pasta più corposa, come del resto siamo soliti mangiare anche nei ristoranti puoi provare questa ricetta
a che corrispondono 150cc di acqua?
@mauro: corrispondo a poco più di 150 gr, non è necessario essere super precisi quindi se pesi 150 gr di acqua va benissimo
ma lo strudel va arrotolato nel senso della lunghezza o della larghezza?
Scusate la domanda ma ho provato arrotolandolo dal lato più lungo e mi si è rotto…
grazie!
@Sara: partendo dal lato corto, cominci ad arrotolare, sempre aiutandonti con il canovaccio oppure con la tovaglia che hai precedentemente messo sotto, e continui ad arrotolare in tutta la lunghezza, bisogna fare molta attenzione (cerca di non usare le mani) perchè la pasta è sottilissima e il rischio è proprio quello di romperla. Spero di essere stata chiara, casomai chiedimi
grazie per la risposta! ecco perchè a me si è rotto…l’avevo arrotolato partendo dal lato lungo!! Quindi bisogna fare più di un giro di pasta!
Grazie per la spiegazione, domani riprovo perchè con questa ricetta viene squisito!
un ,idea fantastica usare l olio, io lo facevo con il burro e anche la marmellata, a me che non piace l uvetta ,mi sembra una grande idea, l ho appena tolto dal forno ed è bellissimo,… domani lo provo GRAZIE
Questo strudel è davvero meraviglioso, l’ho rifatto ieri sera arrotolandolo per il verso giusto
ed era spettacolare. L’ho fatto solo con le mele (senza pinoli e uvetta perchè a casa non piacevano) ed era comunque delizioso e leggerissimo! Complimenti e grazie per la ricetta!
@Sara: prego, mi fa proprio piacere!
@tiziana: benissimo… buon appetito!
invece di spennellarlo con l’emulsione di acqua e sale, dato che dovevo uscire e ho programmato il forno con lo spegnimento automatico, l’ho spennellato subito con il sughetto lasciato dalle mele…è venuto benissimo!!
@Sara: perfetto!!
Solo a me si rompe qui e là l’impasto mentre arrotolo? Lo terrò più spesso la volta prossima…
Grazie! E’ risultato favoloso!!!!Adesso però mi piacerebbe la ricetta di TOPFELSTRUDEL.Me la fareste vedere? L’ho mangiato in Austria.A presto
A me piacciono tanto gli strudel proverò a fere questo mi sembra ottimo
@Betta: prova a tenerlo più spesso e soprattutto non girarlo con le mani ma aiutandoti con la tovaglia! Succede anche a me, di solito le rotture sono piccole, ma se il danno è grande puoi recuperare rattoppando con un pezzetto di pasta!
@anto: il topfenstrudel… ah sublime… ho una ricettina per le mani, spero di avere un po’ di tempo per provarla!!
emulsione di acqua e sale? a cosa serve? ho paura di rovinarla se ce la spennello sopra ><
@maria: e lo è davvero!
@meiko: serve semplicemente per creare la crosticina durante la cottura, come quando si spennella l’uovo. Non ti preoccupare non si rovina
complimenti la ricetta praticamente perfetta, ho fatto varie volte lo strudel con altre ricette, ma questa è superlativa, ha avuto un gran esito!
@roxein: mi fa davvero piacere, grazie!
Grazie x ricetta
ciao mari
@Mariana: di niente!
Buonissima ricetta, complimenti, a casa mia è piaciuto da morire…
Potete provare anche la mia ricetta http://www.mezzokilo.it/ricetta/strudel-un-dolce-classico-diffuso-in-tutto-il-mondo
anch’io lo faccio così,solo che le mele le taglio a pezzetti molto piccoli,così non rompono la sfoglia……ciao…..ciao….
@anna: ottimo consiglio, grazie!
ho usato la pasta sfoglia già pronta ed invece dei pinoli le mandorle tagliate sottilissime.Le mele le ho passate in un tegame antiaderente con un fiocco di burro.Il risultato non male.
Ho seguito alla lettera le istruzioni, non ho messo la marmellata ma i pinoli. Anche a me la sfoglia è venuta leggermente secca ma ho rimediato in questo modo nel servire lo strudel: tiepido e sopra una colata di crema inglese calda e un pallina di panna. Mi hanno fatto i complimenti e non è avanzato nulla.
@Pina: ottimo accompagnamento!
Io l’ho fatto usando olio di noci.
Un tocco in piu’!
Al lavoro l’hanno divorato!
Ho appena provato la tua ricetta ma dopo 15 minuti di cottura si ė rotta da un lato e ne ė uscito il ripieno. Da cosa potrebbe dipendere?
Ciao e grazie
domani procurerò gli ingredienti e mi cimenterò,,, lo strudel per me è legato ad un fantastico viaggio d’amore a Cortina,,,,
@Elda: forse la sfoglia era troppo sottile… il ripieno è molto generoso e quindi la sfoglia deve essere sottile ma non troppo, spero di esserti stata d’aiuto.
ho provato a fare lo strudel con la ricetta originale….veramende semp lice!unico problema riscontrato è che non siamo riusciti a mangiarlo perchè duro alpalato! ma almeno alla fine lo potevo toccare ?
@eleonora: certo lo puoi toccare nessun divieto, semplicemente per arrotolarlo meglio aiutarsi con la tovaglia… quando lo faccio la sfoglia è così sottile che dopo la cottura diventa molto friabile.
Ho provato questa ricetta più volte. Favolosa! ….e non ho mai avuto problemi con la sfoglia.
@anna: mi fa molto piacere
è venuto molto bene,grazie per la ricetta e brava a mia MAMMA. Questa è stato il primo strudel
@Klaus: spero il primo di una lunga serie…
Ho appena sfornato lo strudel: veramente ottimo!!
La sfoglia cosí sottile lo rende davvero speciale.
Complimenti!!
@Michela: grazie!
Difficilissima da preparare,ma buona da mangiare…
Come si fa a fare una sfoglia così sottile e poi arrotolarla?
@fulvia: per arrotolarla ci si deve aiutare con la tovaglia, non serve toccare la sfoglia con le mani, basta sollevare delicatamente tovaglia da un lato e lo strudel si arrotola da solo
proverò a farlo deve essere buonissimo, mi spaventa un po la sfoglia ciao grazie vi farò sapere
ciao! dopo che ho fatto lo strudel posso lasciarlo li a riposare mentre preparo cena o devo metterlo in frigo o robe del genere???o non posso se no succede qualcosa????
dovevo farlo con la mia ragazza… bravissima a fare i dolci… poi lei era stanca ed e’ andata a letto e l’ho fatto tutto da solo…. si e’ svegliata…. ne ha mangiato mezzo ed ancora mi fa i complimenti!!!! … quindi posso solo ringraziarvi per la ricetta!
@andrea: mi fa piacere, prego!
il mio strudel è in forno….speriamo bene..
Ciao a Tutte/i e in particolare a “laricettaperfetta”.
Mi permetto d’intervenire, molto umilmente, su questa ricetta perchè lo strudel di mele è il dolce che (così dice chi l’ha assaggiato ripetutamente) mi viene meglio, in assoluto.
Dunque, lo strudel lo faccio da circa 20 anni, e nel tempo ho portato piccole varianti; diciamo ta (ma non la ho sperimentata) anche se personalmente apporterei delle modifiche.
Primo: bando a certe etichestiche salutistiche o di dieta, certi dolci vanno fatti come vanno fatti, oppure si fa a meno di farli! Quindi, io opeterei per il burro nell’impasto, al posto dell’olio (naturalmente se potete optare per burro di qualità, tipo Beppino Ocelli di pura panna, tutto di guadagnato); per la dose io uso 50 gr. di burro, ma essendo l’olio molto meno denso del burro è giusto usarne meno anche se per capire se son giusti 20 gr. bisognerebbe vedere la consistenza della pasta a fine impasto. SIa chiaro, io sono esperto di Olio e.v. di oliva, sono assaggiatore qualificato e quindi non ho certo preconcetti sull’uso dell’olio, anzi! Ritengo però che questo dolce sia più azzeccato con il burro, tutto qui.
Secondo: la durezza della pasta, dunque, se risultasse troppo dura a fine cottura potrebbe essere imputato almeno a tre diverse cause; troppa farina e troppo poco grasso nell’impasto (la pasta, a fine lavorazione deve risultare quasi… fradicia, nel senso che non si attacca più alle mani ma… quasi quasi ne avrebbe ancora voglia). Altrimenti potrebbe essere che esagerate con il tempi di cottura, lo strudel va cotto non troppo alto, soprattutto con i forni elettrici, e deve risultare non troppo dorato.
Infine, per ultimo ma è la cosa più importante: come giustamente dice “laricettaperfetta” la riuscita della pasta, a mio avviso, dipende TUTTA da quanto e come sapete lavorare l’impasto e essenzialmente dal tempo e dalla forza con cui sbattete l’impasto, alla fine, sul piano di lavoro; esso, una volta finito di lavorare va tassativamente sbattuto con la massima forza e più volte, per un tempo di alcuni minuti che corrispondono almeno ad un centinaio di sbattimenti della pasta sul piano; ve l’assicuro, sembra un’esagerazione ma se addirittura riuscite a farne di più, tanto meglio, il giorno dopo riposerete, visti i lievi dolori al muscolo del braccio, ma sarete felici della riuscita!
L’unico appunto che mi sento di fare è quello sul ruhm, o ne mettete pochissimo o fate a meno ma soprattutto, mi perdoni l’autrice, le mele tagliate a spicchi così grossi ed interi è un vero controsenso! Le mele vanno tagliate a cubotti medio-grossi (tipo patate al forno, ma un po’ oiù piccoli) e poi io condisco tutto il ripieno assieme in una terrina, cioè le mele, con l’uvetta ammollata, con lo zucchero, con qualche cucchiaio di pan grattato saltato nel burro, con la cannella (non troppa) e io ci metto anche qualche buon pugno di noci tritate non finissime. Il tutto, cioè il ripieno, se lo mettete in un contenitore a prova di calore e lo passate in forno per cinque o sei minuti, gli fate perdere un po’ d’acqua che poi non rovinerà la riuscita.
Dulcis in fundo, la pasta ovviamente, come da voi sottolineato, va tirata FINISSIMA, non fina, ricordatevelo. Se l’avete impastata bene non vi si romperà mai, e se succedesse potete fare un bel rattoppo con un lembo della pasta stessa.
Io poi, prima di mettere il ripieno suddetto, spennello leggermente tutta la pasta con altro burro fuso e una leggera pioggerellina di pan grattato, che aiuta ancora a non far bagnare troppo la pasta per colpa dell’acqua che perderanno le mele, in cottura.
Spero di esser stato chiaro e comunque questa è la MIA ricetta, che potete e dovete contraddire e non seguite, se non vi piace!
Buona cucina a tutti, non smettete mai di cucinare con amore e passione, per tutti e soprattutto per chi amate!
Paolo
Grazie Paolo, le critiche costruttive sono sempre ben accette, per quel che m riguarda ne farò tesoro..grazie ancora!!
@Paolo: grazie per i tuoi preziosi suggerimenti, chi ama cucinare è sempre alla continua ricerca, e i consigli sono sempre graditissimi
Appena uscito dal forno, il profumo è squisito ma sembra un pò duretto.
L’ho fatto proprio oggi, risultato: spettacolare! La pasta si e’ rotta in qualche punto ma era squisito. Rispetto a quello con la pasta sfoglia pronta che faccio solitamente, be’ non ci sono paragoni. Questa sara’ “La ricetta” dello strudel da qui in poi. Grazie !
L’ho fatto proprio oggi lo strudel prendendo la ricetta di cristina parodi sulla LA7 , su suggerimento della parodi, l’ho comperata al supermercato, cioè un rotolo di pasta sfoglia, e ho messo due renette, il resto lo trovate sulla ricetta. Devo dirvi che è facilissimo fare il dolce e ho fatto una bella figura in casa di amici dove ho portato lo strudel , come dicono provare per credere.
Provero a fare lo strudel al mio futuro marito….. che da quando ci conosciamo casa nostra e diventa una pasticeria…baci Adriiii….
sto provando seguendo tutta la procedura…quando è cotto vi farò sapere
)
cotto…e mangiato ^_^ buonissimo!!!!!!!!grazie
ciao…domani penso ke faro questa ricetta…ma mi sorge un dubbio.nell’ultimo pezzo finale…
dici di “Una volta stesa la sfoglia, spargere su di essa, nel seguente ordine: pangrattato, mele (senza il liquido), zucchero (60 gr), marmellata di albicocche, cannella, limone e uvetta.”
ma la marmellata come la metti?cioe sopra tutta questa popo di roba?
e quando parli di limone…cosa intendi?la scorza o il succo?
scusa se ti faccio queste domande…ma sto cercando la giusta ricetta per poterla inserire nel mio diario delle ricette
in piu ho notato ke te non metti i pinoli…ma come si sa..lo strudel ha tante varianti
@enrica: la mamellata la puoi mettere a cucchiate, ovviamente marmellata, pinoli, uvetta, ecc. sono facoltativi, non esiste una sola versione.
Del limone invece metti la scorza grattugiata. Buona preparazione!
io ho fatto lo strudel in un modo diverso: ho tagliato a dadini le mele, ho messo tutto nella padella aggiungendo zucchero, scorza di limone grattugiata, cannella in polvere.. ho fatto saltare il composto.. poi ho aggiunto per 2 minuti l’uvetta! quando il composto era pronto l’ho tolto dal fuoco e ho riempito la pasta sfoglia arrotolando tutto.. poi l’ho coperta con l’albume leggermente sbattuto e l’ho messa in forno.. però è venuto buonissimo ugualmente senza pane, burro ecc ma volevo chiedere se andava bene lo stesso..
ho provato la ricetta…ottima la pasta non pensavo venisse cosi’ buona con pochi e semplici ingredienti. la prossima volta che lo faccio vorrei mettere un po ‘di zucchero nell’impasto cosa ne pensi ,ti ringrazio
Ricetta perfetta…l’ho fatto è non è rimasto ne meno una bricciola,e mi hanno fatto tutti i complimenti. Grazie per la ricetta
@eva: sì certo puoi provare
é stata la prima volta che ho preparato uno strudel; non credevo ai miei occhi e sopratutto al mio palato per il risultato: ottimo! Io L’ ho arrotolato dal lato più lungo con un solo giro, in modo che la pasta è rimasta solo all’ esterno; va bene lo stesso? L’ unico piccolo inconveniente che ho riscontrato è che la pasta molto croccante non mi permetteva di tagliarlo a fette, rompendosi e sbricciolandosi irregolarmente. Spero comunque che con i vostri consigli ed un pò di esperienza mi riuscirà di migliorarla rendendola più morbida. Ciao e grazie.
facile da preparare e molto buono da mangiare grazie ciao
@lenox: di solito non va arrotolato nel senso della lunghezza, ma in quello della larghezza, la pasta si è rotta forse perchè era troppo spessa. Comunque la seconda volta viene sempre meglio, la pratica è un ingrediente importante
Anche secondo me se uno deve fare un peccato di gola non deve lesinare sugli ingredienti, tuttavia credo che la sfoglia per lo strudel debba essere fatta con l’olio al posto del burro perchè rimane meno appiccicosa quando si stende edn è piu difficile che si rompa. Ho seguito la ricetta aggiungendo un uovo all’impasto della sfoglia, non ho messo la marmellata ma i pinoli leggermente tostati, non ho messo il rum (non ce l’avevo), ho tagliato le mele a fette non troppo sottili, l’ho bagnate con il succo del limone del quale ho grattugiato la buccia, poi in un recipiente ho mescolato mele, uvetta, cannella, zucchero, pinoli, pane grattugiato rosolato in un po’ di burro, ho steso la sfoglia con le mani (devo dire con poca difficoltà) e non si è rotta, ho distribuito il ripieno sulla sfoglia, ho arrotolato con la tovaglia, ho spennellato con un tuorlo d’uovo, ho infornato a 180 gradi per circa 45 minuti. E’ stato un vero successo, ho ricevuto tantissimi complimenti ed il tutto è sparito con grande velocità. Molte molte grazie:))
Ho seguito alla lettera la tua ricetta, risultato eccellente grazie anche alle foto per la stesa della pasta….
Erano anni che non sentivo questi sapori….ho provato a farlo per diverso tempo, ma ad ogni tentativo il gusto non era quello che avevo conosciuto in Alto Adige…adesso finalmente è stato un piacere immenso poter rivivere quei profumi e, per l’appunto, quei sapori….Un grande GRAZIE per aver condiviso la tua ricetta e per la minuziosità dei dettagli !!!
ciao, hai dimenticato i pinolli
@claudia: sì è vero, ovviamente è un ingrediente facoltativo, a volte li metto e a volte no
Ho seguito alla lettera la tua ricetta e il risultato è stato ottimo! Ho provato diverse altre ricette, ma questa è quella perfetta; anche la pasta, la sua consistenza e il risultato dopo la cottura era sorprendente. Complimenti! anche per la precisione dei passaggi e nelle illustrazioni. Grazie!!!
La ricetta mi sembra un po’ complicata,ma quando avrò unpo’ di tempo proverò a farlo per sfida personale con i fornelli,e poi sono un po’ goloso.
Farina zero o zerozero? Zucchero bianco o di canna? Perchè non stendere con l’aiuto del mattarello o della macchina per pasta? Perchè non spennellare con l’uovo? Si arrotola ottenendo una sezione a cilindro o a spirale? Per la cottura in forno: a quale altezza posizionare la teglia? Solo da sotto il calore, o anche da sopra? Ventilato o no? GRAZIE.
@nonna Francesca: io ho usato farina 00 e zucchero bianco. Stendere col mattarello questo tipo di impasto è vivamente sconsigliato, non è assolutamente quel tipo di pasta. Per spennallare si puo’ benissimo spennellare anche con l’uovo, poi va posizionato in forno a metà altezza con cottura tradizionale sopra e sotto.
Ottima, riuscissi a fare la pasta un pò più morbida, sarebbe veramente “perfetta”.
Ho fatto lo strudel ieri, seguendo una ricetta praticamente uguale alla tua ma senza marmellata. La prossima provo con, visto che mio marito ha detto che sapeva di poco
Provato con pasta frolla già pronta, spennellata con olio e.v.o., è rimasta un po’ secca… ma comunque squisito. Eviterei di mettere tanta marmellata e aggiungerei i pinoli che danno un sapore di montagna
nooooo, la marmellata noooo…detto da altoatesina. Ho pubblicato anche il ricettario di mia nonna, austungarica doc. la marmellata ci sta come gli spaghetti in insalata, olio e aceto…cosa buonissima per noi in cima ai pini ma agli antipodi dello spaghetto. ( sarebbe errore grave una marmellata locale ma il peggio del peggio é quella di albicocche) Poi meno grave é il pan grattato, in verità sarebbe granella di noci ma andiamo sul difficile.
Ma non potreste postare un video? sarebbe una bella cosa, specialmente per le ricette più complicate.
L’ho fatto!!!! e’ venuto buonissimo e grazie per la splendida ricetta ciao paola
Super strudel ho solo tagliato le mele un po’ piu’ piccole altrimenti sfonda la pasta sottile!!! Comunque ottimo ciao paola
Semplicemente F A N T A S T I C A !!!
che brutta forma
@mao: in effetti in questa occasione non gli ho dato una gran forma perché invece di prepararne 2, ho voluto provare così… Tu puoi dare la forma che vuoi
Fatto tutto quello che c’era da fare inforno lo strudel nel forno preriscaldato a 180°, tutto va bene fino all’assaggio: il ripieno è ottimo ( dipende molto dalle mele ovviamente) ma la pasta è un pò duretta, quasi croccante. Forse ho sbagliato qlcosa? Forse sono troppi 40 min?
@Gabriele: a volte dipende dal forno o da quanto spessa è la pasta, magari prova spennellando di più anche con un po’ di burro fuso.
è buonissimo?!!!!!!
mio dio!!!!!!
ti ringrazio!!!
finalmente grazie a te ho fatto il vero strudel!!!!!!
la pasta è perfetta come se l’avessi comprata in trentino!!
che dirti…..
ti devo un favore!!!
Mi sembra una ottima pasta…Io la facevo secondo una vecchia, ma anche buona, ricetta (anteguerra – trovata in un ricettario di Ada Boni) ma questa mi va meglio, senza uovo e senza burro…MMM il colesterolo! Vado a fare subito il tutto, proprio stamani ho acquistato le renette…
io metto due cucchiai di amido nelle mele così il liquido che si forma durante la cottura non esce dallo strudel,anzi si rapprende e forma una leggera gelatina.Anche nelle apple pie metto le mele a bagno con amido liquore zucchero cannella etc.L’ho imparato nella scuola americana della mia adolescenza.
si puo usare pasta gia pronta e quale per il strudel
@lorenza: si può fare ma non è la stessa cosa ovviamente, cerca comunque una pasta sfoglia senza grassi idrogenati
Fatta. Ho dovuto xo’aggiungere farina in quanto con la tua dose di acqua era una pastella anche se ho cercato di lavorarla come dicevi. Un dubbio . Ma e’ tirata x la lunghezza di 3strofinacci come mi pare sulla foto? Io ho fatto un rettangolo 50×70. Comunque buonissima
allora,visti I commenti positivi,provo a farlo anch’io!
@Laura: in effetti l’avevo tirata sottilissima, circa 2 strofinacci, come si vede nella foto, ma se la pasta è un po’ più spessa viene buona comunque.
Ho provato diverse ricette di strudel di mele ma,sento di affermare con estrema convinzione che questa e’,in assoluto la migliore delle ricette. Grazie
Grazie della ricetta che e’ottima io ho aggiunto nell’impasto un cucchiaino di aceto per rendere piu’elastica la pasta e mi sembra che funzioni!!
Provero’ad aggiungere amido nel ripieno per evitare che si formi acqua di cottura delle mele
comunque la pasta gia’ pronta non ha niente a che fare con questa ricetta meravigliosa…
Ho sempre avuto problemi con la pasta che regolarmente si rompeva ed era durissima, visto che non potevo aggiungerci nè olio nè burro. Ma ho risolto così:appena cotto lo ricopro con un canovaccio pulito e poi con la pellicola. In questo modo l’umidità del ripieno ammorbidisce la pasta, e lo strudel, una volta raffreddato resta morbidissimo! Ho inoltre scoperto che cucinare il ripieno prima di stenderlo, impedisce fuoriuscita di liquidi e offre un saporino più concentrato e delizioso!
Forse quanto sopra può essere utile a chi, come me, è intollerante ai grassi!
Grazie mille per questa grande rietta. Alla prima lettura pensavo di non riuscirci, invece ho seguito tutto ed é venuta veramente perfetta!
finalmente una buonissima ricetta per lo strudel!! Ho voluto provare a prepararla oggi ma ho avuto un inconveniente….appena ho formato la pastella molle e ho cominciato ad impastarla la sua consistenza non variava…ho aggiunto farina ma devo aver combinato qualche pasticcio….in cosa ho sbagliato?? grazie della disponibilità!
@elena: la pasta dopo averla impastata deve risultare molto molle, ma non appiccicosa tanto che si lascia tirare con le mani. Probabilmente hai aggiunto farina per ottenere un impasto tipo quello del pane, sodo ma morbido, ma non è quello che si deve ottenere.
Se vuoi riprovare seguendo passo passo le indicazioni senza aggiungere farina otterrai la giusta consistenza e riuscirai a tirare la pasta con le mani rendendola sottilissima.
Davvero FANTASTICA!!!Semplice negli ingredienti e nella preparazione e sopratutto molto leggera!!!Ultimamente secondo me si usa troppo la pastasfoglia…ottima percarità ma in certi posti ci vuole e in altri è sprecata.Questa ricetta é davvero la ricetta perfetta!!! GRAZIE
Piccolo trucco…io aggiungo assieme al pane grattugiato le mandorle grattugiate…squisitooooooo
grazie Avoi è un bacio dalla vostra amica flavia.
Ciao, io ho appena sfornato il mio strudel e devo dkre che l’aspetto è davvero ottimo!! Io ho provato a spenenellarlo con l’uovo perché mi sembrava un po scolorito. Unico intoppo la pasta: anche se non l’ho assaggiata ho trovato un po difficile stenderla, ma a 13 non pretendo troppo! Cmnq molto buona la spiegazione
unto con olio dopo cottura si e aflosiato perche”?? grazie
@stella: Forse lo hai spennellato quando era ancora tiepido e una volta inumidito si è afflosciato. Ma perchè l’hai unto con olio dopo la cottura? Se vuoi lucidarlo è meglio lasciare che raffreddi completamente e poi lo puoi spennare con zucchero sciolto in poca acqua.
Ciao e complimenti per la ricetta! Volevo sapere se al posto della tovaglia posso utilizzare della carta da forno perché la tovaglia mi si attacca sempre all’impasto e nell’arrotolarlo si Rompe…
@Silvia: certamente la carta da forno va benissimo
ciao a tutti, io ho fatto questa ricetta già due volte. E certamente abbastanza impegnativa, soprattutto per quello che riguarda la stesura,maa è davvero la ricetta perfetta per questo dolce. Se si ha la pazienza di pizzicare l’impasto come dice la pasta viene magnifica, elastica e non si rompe. Tra laltro ho avuto modo di vedere una trasmissione dove facevano proprio la sfoglia tirata per lo strudel in questo modo e non mettevano il burro, ma nemmeno l’olio …le due signore mettevano l’uovo. Per me è la ricetta perfettta! Grazie!
Non me ne abbia la brava redattrice e blogger ma nella ricetta c’è a mio avviso un errore madornale macroscopico che farà si butterete lo strudel se solo non siete persone che mangiano di tutto,difatti l’operazione di “arrotolamento” prevede che ovviamente rimanga della pasta (quella della sfoglia per intenderci) all’interno dello strudel,pasta che ovviamente dati i succhi rilasciati dalla frutta ecc,rimarrà cruda,pertanto evitate assolutamente di fare come indicato (vi ritroverete appunto con della pasta cruda quindi orribile al gusto e digeribile zero)….mettete piuttoso la farcitura vicino al bordo della pasta tutta assieme (lasciate l’orlo libero) e arrotolata per un massimo di tre giri,questo dipende dai gusti,se si vuole una pasta piu corposa o più sottile (pasta che di base è indicata correttamente qui ma che ha bisogno di alcune correzioni)….penso spero e mi auspico che la redattrice converrà con me………buon strudel
Angelo: non ho trovato il problema che dici tu. Forse perché ho arrotolato sul lato lungo?
Pasta meravigliosamente lavorabile con i tuoi consigli (ho eseguito tutti i passaggi, ma lavorandola anche col matterello un po
. Grazie. Nella versione con uovo, probabilmente sarà più friabile e meno croccante. Una domanda: sono un po’ intollerante al burro fuso. Che succede se metto il pangrattato senza tostarlo nel burro? Dopotutto non è fondamentale, giusto?
Grazie ancora
@Barbara: puoi benissimo mettere il pangrattato senza tostarlo nel burro
Indubbiamente la ricetta perfetta per lo strudel! Uso questa ricetta da anni e finalmente oggi mi sono decisa a trascrivere ogni minimo dettaglio sul mio quaderno. Successo garantito sin dalla prima esecuzione (e non sono di Bolzano, anzi!)
Grazie mille!
Ed i pinoli li vogliamo mettere o no?
Ed i pinoli li vogliamo mettere o no? Lo strudel migliore l’ho mangiato solo in alcuni rari luoghi della provincia di bolzano.
Lo strudel trentino non ha paragoni con quello bolzanino.
@enzo: ma sì certo che sì
miglior ricetta dell’universo per fare una delle mie torte preferite!!
))
ti sarò eternamente grata
Ciao! Ho provato a fare lo strudel con questa ricetta e promette davvero bene, però ho avuto dei problemi a stendere l’impasto: in alcune zone tendeva a bucarsi. Come è meglio intervenire? Devo aumentare un po’ la farina perché l’impasto “tenga” di più o l’olio perché sia più elastico? Grazie per la ricetta e per i consigli, un saluto!
@gg: se si buca evita di tirarlo troppo e comunque qualche buco non da problemi, perchè arrotolando lo strudel si sistema da solo.
Grazie, riproverò!
Ricetta provata ! Gustosa !!! Una domanda le mele, fatte a tocchettini, si sono sciolte. È giusto o devono restare più consistenti ?
@luigi: io preferisco che restino più consistenti, magari la prossima volta li puoi fare un po’ più grandi
Grazie per la ricetta. Ho provato e ci è piaciuta. Però resta croccante per qualche ora, poi diventa morbido…. succede anche a voi? o forse dovevo tirare la sfoglia più sottile? Grazie
@Michele: a volte succede anche a me, ma se la sfoglia è più sottile si ammorbidisce prima. Secondo me va bene comunque perchè lo strudel lo preferisco tiepido, non bollente
Grazie. Il problema è che essendo solo in 3 a casa, lo finiamo sempre il giorno dopo quando diventa morbido e perde la croccantezza (penso per via dell’umidità rilasciata dalle mele)
Ciao
non ho chiara una cosa ..per stendere la sfoglia sottile devo solo usare le mani tra pasta e canovaccio o il mattarello? Grazie
@irene: devi usare solo le mani, è talmente elastica che si tira con le dita, puoi anche accompagnarla con il dorso della mano.
Non ho visto la risposta riguardo al fatto della pasta che rimane cruda in mezzo arrotolando con il ripieno,posso usare la planetaria x la pasta?
@Cristina: sì puoi usare la plantaria. Per quanto riguarda la pasta, diciamo che non rimane cruda, ma è possibile che a volte le mele rilascino troppo liquido e ci sia bisogno di più pangrattato per assorbirlo oppure di diminuire un po’ la quantità di mele.
Per fare la pasta posso usare l’impatatrice, anzichè impastare con le mani? Il risultato è lo stesso?
@Silvia: Sì certo puoi usare l’impastatrice.
Che tipo di farina sarebbe la migliore? Posso usare Semola di grano duro rimacinata? o integrale? o deve essere una specifica?
@Eliza: io di solito uso farina 00, ma potresti provare a sostituirla in parte con una farina speciale a tua scelta per renderla piu’ rustica.
Prima di stendere il ripieno sulla sfoglia è sempre buona norma spennellare quest’ultima con del burro morbido, affinchè la pasta si “impermeabilizzi” e resista all’umidità che via via il ripieno andrà a cedere. Il ripieno diviene ancor più gustoso con l’aggiunta di “frutta secca” a proprio piacimento (noci, pinoli, mandorle).
Non scandalizzatevi ma dopo anni che faccio lo strudel, la fatica di tirar la pasta non la faccio più! Come? Uso la mia vecchia macchina per la pasta – dosi:gr. 250 di farina, 5 cucchia d’acqua, 2 cucchiai olio di semi, pizzico di sale – impasto il tutto mi vengono due panetti di gr.200 ciascuno – li faccio riposare mezz’ora in frigo poi tiro la pasta di ciascun panetto con i rulli della macchinetta in due belle strisce di sino al n. 5 (lo spessore è ideale) le depongo in un canovaccio e unisco due lembi in lunghezza passando più volte con il materello si attaccano perfettamente.Riesco a fare due strudel non proprio enormi ma Il risultato è uguale a quando tiravo la pasta a mano. P.S. al posto del pane gratuggiato per il fondo uso biscotti sbriciolati con il mattarello, non aggiungo zucchero – è molto più buono, le mele sono già zuccherate di suo. -
certo che è difficilissimo stenderla in modo così sottile.. ci proverò
PERFETTO. La mia ricetta della nonna austrungarica è identica. Io tiro la sfoglia con le mani unte di burro e aggiungo pinoli.
Complimenti!!!
Questo E’ lo strudel. Ed e’ un piacere farlo così. Magari una volta l’anno, ma no planetarie, impastatrici…. macchine per la pasta !!
Se si vuol fare uno strudel turistico va bene tutto ma la ricetta di mia nonna, fornaia del primo 900 dicono: farina, acqua, olio, sale per l impasto. (Pasta matta). Non si fa sottilissima come un foglio ma deve avere una consistenza, tipo 3mm che poi asciugano e calano. Non si arrotola ma si sormontano i lembi. Niente pangrattato che la secca, mele solo le renette, uva passa e noci. Mai pinoli, mai (erano troppo cari e riservati ai pani di nozze o feste) e soprattutto, orrore, orrore!, mai marmellata. Aggiungo: no forno ventilato o esce un proiettile.